Google punta di piedi in criptovalute

Google ha assunto l’ex dirigente di PayPal Arnold Goldberg per gestire la sua divisione pagamenti in una mossa volta ad ampliare l’accesso dei suoi utenti ai servizi finanziari, comprese le criptovalute. Nonostante storicamente si sia allontanato dalle criptovalute, ora Google sta prendendo in considerazione più attivamente il settore, secondo le dichiarazioni del presidente del commercio dell’azienda, Bill Ready.

Google pensa ai piani criptografici

La divisione pagamenti e mercati emergenti fa parte dell’iniziativa Next Billion Users di Google. Bill Ready, il presidente del commercio di Google che era lui stesso il direttore operativo di PayPal, ha sottolineato che la mossa di assunzione faceva parte della più ampia espansione di Google verso più servizi finanziari, comprese le criptovalute.

Inoltre, Peeyush Ranjan è stato promosso a direttore generale dei servizi di pagamento dei consumatori di Google. Ranjan è un ingegnere di Google che ha guidato l’espansione di Google Pay in India, la nazione in cui Google Pay ha avuto maggior successo.

Come riporta Dcorp la società ha anche unito le forze con l’exchange di criptovalute Coinbase e il fornitore di pagamenti in valute digitali BitPay per consentire agli utenti di archiviare le proprie risorse crittografiche in “carte digitali”, sebbene gli utenti continueranno a spendere in fiat anziché in criptovalute. Ready ha dichiarato che Google ha in programma più di questi tipi di partnership.

Nonostante il fatto che Google non accetterà ancora le risorse digitali come pagamenti, Ready ha sottolineato che “la crittografia è qualcosa a cui prestiamo molta attenzione” e che “man mano che la domanda degli utenti e quella dei commercianti si evolvono, ci evolveremo con essa”.

Sebbene i suoi piani crittografici non siano ancora completamente concretizzati, Ready ha alluso alle ambizioni di Google di essere il connettore definitivo dell’intero settore della finanza al consumo. In un inno forse non intenzionale alla promessa di Web3, il dirigente ha dichiarato:

“Aiutare più attività a verificarsi su un Web libero e aperto, che naturalmente paga dividendi alla nostra attività complessiva”.

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.